Come puoi includere sessioni di forza per ottenere risultati migliori?

ALLENAMENTO DI FORZA PER LO SCIALPINISMO

Come in tutti gli sport, l'allenamento di forza è importante nello sci alpinismo. È cruciale sia per il miglioramento delle prestazioni sia per la gestione degli infortuni. Infatti, è ormai ampiamente dimostrato che migliorare la propria forza aumenta l'economia dell'esercizio. Il poster di oggi si concentrerà sui gruppi muscolari su cui lavorare, quando svolgere queste sessioni e come periodizzare l'allenamento di forza, insieme all'allenamento di resistenza.

PERIODIZZAZIONE NELL'ALLENAMENTO DI FORZA

Come l'allenamento di resistenza, anche l'allenamento di forza dovrebbe essere suddiviso in blocchi separati. Ogni blocco si concentrerà su un aspetto specifico dell'allenamento di forza. Tipicamente, il primo blocco dovrebbe concentrarsi sulla forza-resistenza. Coinvolge molte ripetizioni (più di 15 per serie), brevi periodi di recupero e pesi leggeri. Oltre a costruire una solida base per ciò che verrà dopo, l'uso di pesi leggeri è perfetto per imparare i movimenti e quindi prevenire infortuni spingendo troppo forte troppo presto. Il secondo blocco di allenamento di forza si concentrerà sull'ipertrofia. Consisterà tipicamente in 7-12 ripetizioni con aumento del peso, del tempo di recupero e delle serie. Il terzo blocco consisterà nello sviluppo della forza massima. Il numero di ripetizioni diminuirà a circa 3-5 e il peso, il tempo di recupero e il numero di serie aumenteranno nuovamente. Infine, possiamo aggiungere un quarto blocco di forza-reattività. Senza pesi, questo consisterà in ripetuti impatti veloci a terra fatti con variazioni di corsa o salto. Si dovrà poi calcolare il carico di allenamento e incorporarlo nella pianificazione che abbiamo discusso nel primo articolo (Novembre)

PRINCIPIO DI ALLENAMENTO

È fondamentale specificare un aspetto fondamentale. Frequentare il centro fitness e impegnarsi in attività sportive di resistenza sono compatibili, anzi fortemente consigliati. Contrariamente alle aspettative, impegnarsi in esercizi di forza non garantisce l'emergere di una futura figura prominente nel bodybuilding. In realtà, prima di osservare un aumento della massa muscolare (ipertrofia), inizialmente migliorerete la vostra connessione neuronale, portando a un'ottimizzazione delle vostre prestazioni muscolari.

 

ECONOMIA DELL'ESERCIZIO

L'economia dell'esercizio corrisponde alla quantità di ossigeno necessaria per sostenere una data intensità di esercizio. Ad esempio, a parità di velocità verticale, due atleti con lo stesso VO2max potrebbero non aver bisogno della stessa quantità di ossigeno. L'economia dell'esercizio è quindi una parte importante della performance.

VOLUME

Nell'allenamento di forza, il volume è la somma del numero totale di ripetizioni eseguite durante una sessione moltiplicato per la resistenza sollevata (kg).

CARICO

Come nell'allenamento di resistenza, il carico nell'allenamento di forza può essere calcolato come il prodotto di volume e intensità. Se l'intensità è la percentuale del peso massimo che puoi sollevare una sola volta (1RM), allora il carico potrebbe essere calcolato come segue:

CARICO = peso (kg) x numero di ripetizioni x %1RM

Per la forza-reattiva, il carico può essere calcolato dal numero di contatti con il suolo

COME DETERMINARE IL TUO 1RM PER UN ESERCIZIO

Ecco un modo:

  • Riscaldamento adeguato
  • Scegli un carico iniziale stimato vicino alla tua capacità massima.
  • Esegui una singola ripetizione con il carico scelto.
  • Se riesci a eseguire una seconda ripetizione completa, regola il carico aumentandolo e ripeti fino a raggiungere il carico massimo per una ripetizione.
  • Si consiglia cautela; potrebbe essere necessaria la supervisione di un professionista.

DIVERSI TIPI DI ALLENAMENTO DI FORZA

Forza-Resistenza:

Questo regime di forza si riferisce principalmente alla capacità di resistere alla fatica durante un prolungato sforzo muscolare. Questa modalità di allenamento è caratterizzata da un alto numero di ripetizioni e carichi leggeri.

Ipertrofia:

L'obiettivo dell'ipertrofia è guadagnare massa muscolare aumentando l'area trasversale. Pertanto, il recupero non è essenziale poiché la fatica è deliberatamente ricercata per migliorare la sintesi proteica e la proliferazione delle cellule muscolari.

Forza Massima:

Questo regime riguarda la massima forza che un muscolo o un gruppo di muscoli può generare durante una contrazione volontaria massima. L'aumento della forza massima avviene inizialmente attraverso un miglioramento della coordinazione intramuscolare, che coinvolge un significativo reclutamento di fibre muscolari. In questo tipo di allenamento, gli esercizi prevedono l'uso di macchine (sia multiarticolari che monoarticolari) e carichi sostanziali con poche ripetizioni. Presta attenzione e assicurati di fare attenzione alla tua postura!

Forza Reattiva:

Conosciuta anche come forza plyometrica, si riferisce alla capacità di un muscolo o di un gruppo di muscoli di generare un potente impulso di forza in un ciclo di accorciamento-allungamento. Questo ciclo coinvolge un rapido allungamento del muscolo (fase eccentrica) seguito da una rapida contrazione (fase concentrica). In altre parole, è la capacità dei muscoli di decelerare o assorbire una forza iniziale prima di produrre una forza esplosiva nella direzione opposta (ad esempio: il ciclo di corsa). Questa capacità si sviluppa attraverso esercizi plyometrici come salti su cassa alta, drop jumps, sprint, ecc. Per prevenire infortuni, si raccomanda di non allenare la forza reattiva senza aver stabilito una base sufficiente nei regni della forza-resistenza e della forza massima.

 

ORDINE DEGLI ESERCIZI

Nella progettazione della tua sessione di allenamento di forza, sceglierai i tuoi esercizi e li disporrai in un ordine logico. Vuoi iniziare con esercizi multiarticolari (ad esempio uno squat). Sono quelli che reclutano la maggior massa muscolare. Tipicamente prevedono l'uso di pesi liberi e richiedono una coordinazione complessa e un'attivazione nervosa. Successivamente, inserirai esercizi monoarticolari (ad esempio l'estensione della gamba). Questi esercizi sono ottimi per mirare a specifici gruppi muscolari e presentano il vantaggio di non richiedere grandi competenze tecniche. Sono quindi più sicuri per i principianti o alla fine di una sessione, quando si avverte la fatica. UNA TIPICA SESSIONE DI ALLENAMENTO DI FORZA PER LO SCIALPINISMO

Se sei nella fase di forza massima, un tipico allenamento potrebbe prevedere un riscaldamento costituito da attivazione cardiovascolare (corsa sul tapis roulant, ciclismo, canottaggio, ecc.), una routine di mobilità, una routine di allenamento del core, e la ripetizione degli esercizi inclusi nella sessione seguente senza peso aggiuntivo.

UNA TIPICA SESSIONE DI FORZA MASSIMA POTREBBE ESSERE COSI:

3 serie di 5-6 ripetizioni all'85-95% del 1RM, con un periodo di riposo di 3 minuti tra le serie.

  • Squat indietro, poi Pressa per le gambe
  • Stacco da terra, poi Curl per le gambe
  • Hip thrust, poi Pressa per i glutei
  • Rematore piegato, poi Rematore a cavo
  • Panca piana, poi Macchina per la pressa al petto

Se attualmente non sei nella fase di forza massima, puoi mantenere questi esercizi regolando il numero di ripetizioni e il tempo di riposo, facendo riferimento alla tabella 1 sopra.

 

Per saperne di più sull'allenamento di forza:

Bompa TO, Buzzichelli C. Periodization Training for Sports. Third Edit. Champaign: Human Kinetics; 2015.

Folland, J. P., & Williams, A. G. (2007). Morphological and neurological contributions to increased strength. Sports medicine, 37, 145-168.

Hickson, R. C., Dvorak, B. A., Gorostiaga, E. M., Kurowski, T. T., & Foster, C. (1988). Potential for strength and endurance training to amplify endurance performance. Journal of applied physiology, 65(5), 2285-2290.

Penzer, F., Cabrol, A., Baudry, S., & Duchateau, J. (2016). Comparison of muscle activity and tissue oxygenation during strength training protocols that differ by their organisation, rest interval between sets, and volume. European journal of applied physiology, 116, 1795-1806.

Ratamess, N. A., Alvar, B. A., Evetoch, T. E., Housh, T. J., Ben Kibler, W., Kraemer, W. J., & Triplett, N. T. (2009). Progression models in resistance training for healthy adults. Medicine and science in sports and exercise, 41(3), 687-708.